Ulfhednar, berserkir e guerrieri lupo nell'Europa arcaica

 




Gli ulfhednar (sing. ulfhedinn) e i berserkir (sing. bersrekr) erano dei guerrieri consacrati al dio Odino.
Il termine ulfhedinn è formato da ulfr "lupo" e hedinn "casacca" o "corto capo di vestiario senza maniche con un cappuccio di pelle", mentre la parola berserkr è formata da bera "orsa" e da serkr "camicia, veste senza maniche, abito militaresco".
Sia i berserkir che i loro omologhi, gli ulfhednar, combattevano indossando le pelli dei rispettivi animali e questo uso aveva molto probabilmente un significato magico-religioso.
Il rivestirsi della pelle dell'animale, infatti, aveva lo scopo di mettersi in contatto fisico con esso; inoltre il legame guerriero-animale poteva diventare anche psicologico in quanto il guerriero non solo era in grado, tramite la pelliccia, di sentire la furia del lupo e dell'orso dentro di sé, ma aveva la possibilità di assumerne le sembianze.
Presso i popoli arcaici si riteneva che per assumere determinate forze o caratteristiche di alcuni animali fosse necessario indossarne la pelle o possederne una parte del corpo; la pelliccia dell'animale racchiude quindi la sua forza e la sua virtù e, se indossata, è in grado di trasmettere tali qualità all'uomo.
L'uso di vestirsi con pelli animali o dipingersi il corpo per scopi rituali era una pratica conosciuta fin dai tempi più remoti.

Christian Sighinolfi, I guerrieri-lupo nell'Europa arcaica

Immagine: artwork di un antico guerriero indoeuropeo


Commenti

Post popolari in questo blog

Blót alle Dísir, Blót a Thor

Blót di Walpurga

Blót d'Inverno, Blót agli Elfi