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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Fehu

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  La ricchezza è fonte di discordia tra familiari; il lupo vive nella foresta. Poema runico norvegese La ricchezza è fonte di discordia tra familiari e fuoco sul mare e sentiero del serpente. Poema runico islandese La ricchezza è una comodità per tutti; ma ognuno deve donarla liberamente, se vuole accrescere l'onore agli occhi del Signore. Poema runico anglosassone

Sulla festa di Mezza Estate

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Ma il periodo in cui, più che in ogni altro, si tenevano queste feste in tutta Europa è il Solstizio d'Estate, cioè la vigilia di Mezza Estate o il giorno di Mezza Estate.  Adesso è stata conferita una parvenza di cristianità, chiamando quei fuochi, Fuochi di San Giovanni; ma sicuramente sono tradizioni che risalgono a molto prima della nostra era. Il Solstizio d'Estate, o giorno di Mezza Estate, segnala la grande svolta nella traiettoria del sole che, dopo essere salito, giorno dopo giorno, sempre più alto nel cielo, comincia a tornare sui suoi passi, lungo il cammino celeste.  Comunque, quale che ne sia l'origine, esse si sono diffuse in questo quarto del globo, dall'Irlanda alla Russia, dalla Norvegia e dalla Svezia alla Spagna e alla Grecia.  Secondo un autore medievale, i tre aspetti principali delle celebrazioni di Mezza Estate erano i falò, la processione dei campi con le torce accese, e l'usanza di far ruzzolare una ruota.  Il ramo d'oro, James George Fr

Midsummer

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  Siamo arrivati alla festa di Mezza Estate, al Solstizio d'Estate. Midsummer, Miðsumar, Midsommar nella tradizione nordica, Litha nell'antico calendario anglosassone. Nella tradizione celtica è Alban Hefin. Il Sole, la dea Sunna, dopo la sua lunga ascesa, raggiunge il suo culmine. È il trionfo della luce sulle tenebre. Nella tradizione nordica si celebrano in maniera particolare Baldr e Dagr, luminosi fra gli Dèi, e Sunna, luminosa fra le Dèe. Buona festa a tutti.

L'Italia gotica

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  Il Regno degli Ostrogoti, ufficialmente Regno d'Italia (Regnum Italiae), venne fondato da Teodorico il Grande, della stirpe degli Amali, nel 493, dopo aver sconfitto Odoacre, Re degli Eruli, in una sanguinosa guerra (489-493). Il suo territorio comprendeva Italia, Illirico, Norico, Pannonia e parte della Gallia Narbonense. Le sue capitali furono Ravenna (fino al 540) e Pavia. La penisola venne organizzata in 17 distretti con a capo dei governatori.  La Sardegna faceva parte invece del Regno dei Vandali. I re del Regno ostrogoto furono: Teodorico il Grande (Thiudoric) 489-526 Atalarico (Atthalaric) 526-534 Teodato (Thiudahad) 534-536 Vitige (Wittigeis) 536-540 Ildibaldo (Hildibald) 540-541 Erarico (Heraric, Ariaric) 541 Totila (Baduila) 541-552 Teia (Theia, Teja) 552-553 Alla fine della Guerra greco-gotica (535-553) il Regno degli Ostrogoti cadde e i suoi territori furono conquistati dall'Impero bizantino. (Immagine: il Regno degli Ostrogoti alla morte di Teodorico il Grande n

Dagaz

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  Il giorno è il messaggero del signore caro agli uomini la celebre luce del sovrano; è la gioia e la speranza  per il ricco e il povero, e utile a tutti. Poema runico anglosassone

La morale vichinga

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La morale vichinga non esigeva soltanto prontezza a morire in ogni momento in battaglia, ma anche un massimo autocontrollo. Nel decalogo dell'ideale vichingo, indifferenza stoica e disprezzo indispensabile della morte occupavano il primo posto. Perfino un condannato a morte - pretendeva il terribile codice - doveva essere fino all'ultimo istante sereno e rilassato; e Adamo di Brema informa di uno che andò "a farsi impiccare allegro come a un banchetto" L'epopea dei vichinghi, Rudolf Pörtner

Tolkien e la mitologia nordica, parte 3

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Quattordicesimo video sulla tradizione nordica e indoeuropea. A cura di Fabrizio Bandini  (Nota: audio ottimizzato per lo smartphone, dal PC si consiglia l'utilizzo delle cuffie).

I popoli germanici

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  I popoli germanici al tempo di Tacito e del suo De origine et situ Germanorum (98 d.C). Si notano i grandi gruppi dei Germani occidentali, settentrionali ed orientali. Gli Angli sono ancora stanziati nel continente, i Longobardi si trovano nel bacino dell'Elba, accanto ai Semnoni, i Goti nel bacino della Vistola, sopra ai Burgundi. Non è ancora iniziato il periodo delle grandi migrazioni dei popoli. Cinque secoli dopo, Goti e Longobardi, calati in Italia, vi fonderanno i loro regni, entrando a far parte della compagine dei popoli italiani. Immagine: mappa dei popoli germanici al tempo di Tacito