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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Vetrablot

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  Siamo arrivati al Blót d'Inverno, Vetrablót, Vinterblót, nella tradizione nordica, alla festa della Notte d'Inverno, Winternacht. Nelle saghe nordiche sono spesse volte ricordate le festività delle Vetrnætr, le Notti d'Inverno, fra le maggiori feste pagane, che si svolgevano in Ottobre. Nella tradizione celtica essa è nota come Samhain, la festa di inizio Inverno, da cui deriva anche la più recente ricorrenza di Halloween. Il mese che inizia è quello di Novembre, che nell'antico calendario anglosassone è noto come Blótmonaþ, il mese dei sacrifici. Il Sole, dopo essere entrato nella metà oscura dell'anno nell'Haustblót, nell'Equinozio di Autunno, scende verso le tenebre invernali, sino a Yule, a Jól, il Solstizio d'Inverno, in cui toccherà il suo punto più basso. La ricorrenza si caratterizza come Festa dei Morti, come celebrazione degli Antenati e come celebrazione dei luminosi Elfi. Il velo fra il mondo terreste e quello sovrannaturale in questa ricor

Hagalaz

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  Hagall er kaldakorn ok krapadrífa ok snáka sótt. La grandine è un chicco freddo e una doccia di nevischio e il male dei serpenti. Poema runico islandese Hægl byþ hwitust corna; hwyrft hit of heofones lyfte, wealcaþ hit windes scura; weorþeþ hit to wætere syððan. La grandine è il più bianco dei chicchi; è fatto vorticare dalla volta del cielo ed è lanciato in giro da raffiche di vento e poi si scioglie in acqua. Poema runico anglosassone

Halloween

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  Non solo fra i Celti, ma in tutta Europa, la notte di Ognissanti, che segna la transizione dall'autunno all'inverno, sembra essere stata anticamente la notte in cui le anime dei morti tornavano nella loro vecchia casa, per riscaldarsi al fuoco e confortarsi con le buone vivande preparate per loro in cucina o in sala da pranzo dagli affezionati parenti.  Era forse naturale pensare che l'inverno imminente guidasse i poveri spettri, affamati e intirizziti, lontano dai campi brulli e dai boschi spogli, a cercare rifugio nei locali così familiari, accanto al fuoco.  Il ramo d'oro, James George Frazer. Immagine: Illustrazione dal Book of Hallowe'en (1919)

La magia

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  La Magia è la Scienza e l'Arte di causare Cambiamenti in conformità con la Volontà. Aleister Crowley, Magick

Il vischio nella tradizione celtica

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  Secondo la tradizione magica celtica le bacche bianche del vischio simboleggiavano il sacro sperma degli Dèi, e da questo discenderebbe la sua presunta capacità di favorire la gravidanza.  Doveva essere raccolto con una falce d'oro, perché solo la nobiltà di questo metallo lasciava inalterato il potere del vischio, dopo che era separato dalla Madre Terra.  Inoltre doveva essere tagliato in un momento propizio: il sesto giorno di Luna, quando la vitalità dei raggi lunari raggiungeva lo Zenit.  Di tutti i tipi di vischio, il più puro e singolare era quello che cresceva sulle querce, il più nobile degli alberi.  Sergio Parra, Compendium Immagine: Druids Cutting the Mistletoe on the Sixth Day of the Moon di Henri Paul Motte

Vichinghi

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  Dopo l'aggressione all'abbazia di Lindisfarne nel 793, nel 794 i Vichinghi assalirono le abbazie di Wearmouth e Jarrow, in Northumbria e, tra il 795 e il 799, le coste orientali dell'Irlanda.  Nel 799, e poi nell'810, i Vichinghi saccheggiarono per la prima volta le coste dell'Aquitania, nell'attuale Francia sud occidentale, territorio che apparteneva all'Impero carolingio.  A partire dall'832 le spedizioni si fecero più frequenti in Irlanda, e Londra fu aggredita per la prima volta intorno all'850.  Intanto anche le Fiandre e la Germania venivano assalite: Anversa fu distrutta intorno all'840, Amburgo nell'845, e negli stessi anni vennero prese e distrutte anche Quentovic, nella Francia settentrionale e Dorestad, sempre nelle Fiandre.  Nell'844 una banda di predoni Vichinghi si spinse fino in Spagna e, dopo aver razziato le coste occidentali, risalito il corso del fiume Guadalquivir, prese e saccheggiò Siviglia, nel Califfato omayyade

Wunjo

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  Wenne bruceþ, ðe can weana lyt sares and sorge and him sylfa hæfþ blæd and blysse and eac byrga geniht. La gioia è appannaggio di colui che conosce pochi turbamenti dolori o rimorsi e che ha prosperità, felicità suprema e una dimora sufficientemente buona. Poema runico anglosassone

Erik il Rosso

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  Oggi commemoriamo Erik il Rosso, condottiero e navigatore, seguace degli Dèi, fondatore della colonia norrena di Groenlandia. La moglie e il figlio si convertirono al cristianesimo, lui invece rimase fedele all'antica religione degli antenati sino alla morte.

Externsteine

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  Il Teutoburger Wald racchiude un luogo importante nella storia della Germania.  Fu qui, infatti, nei pressi di Detmold, nella Bassa Sassonia, che Hermann, capo dei Cherusci, sconfisse le legioni romane nel 9 d.C., impedendo così ai Romani di soggiogare tutte le tribù germaniche.  Non lontano dalla località della battaglia, sorge Externsteine, un complesso di cinque enormi pilastri calcarei consumati dal tempo, che affiorano dal suolo, ergendosi per ben 30 metri sopra la foresta.  In quanto punto di emanazione dell'energia naturale, Externsteine fu riconosciuto, fin dai tempi più remoti come un luogo sacro.  Nella tradizione tedesca occupa un posto simile a quello di Stonehenge nei misteri di Inghilterra.  Frequentato dai cacciatori nomadi dell'età della pietra, Externsteine è stato un importante centro di cerimonie del culto pagano germanico fin dal lontano passato.  Ecco perché il suo nome evoca associazioni mistiche e mitologiche.  Carlo Magno, re dei Franchi e imperatore d

Rohan

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Rohan è una nazione di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien. Originariamente Rochand ("terra dei cavalli"), dai suoi abitanti chiamato Mark dei Cavalieri o il Mark (Riddermark) è un territorio dei Rohirrim ("signori dei cavalli"), che chiamano sé stessi "Eorlingas", cioè "figli di Eorl", un popolo principalmente di pastori e agricoltori, situato sul confine nord di Gondor nella Terra di Mezzo. Conosciuto per i suoi cavalli e per la sua cavalleria, è il più importante alleato di Gondor. Diversi aspetti della storia e della cultura di Rohan sembrano essere ispirati sia dai Goti o dai popoli scandinavi che dagli anglosassoni medioevali. Proprio come gli Ostrogoti che dopo essersi separati dai popoli del nord si sistemarono ai confini dell'impero bizantino, così i Rohirrim si sistemarono vicino a Gondor.  Ancora più notevoli sono gli elementi di somiglianza con l'altro ramo del popolo gotico

Chaos

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  Dunque per primo fu il Chaos; e dopo Ge dall'ampio petto, sede perenne e sicura di tutti gli immortali che possiedono la cima nevosa dell'Olympos, e Tartaros nebbioso nei recessi della terra dalle ampie vie, poi Eros, il più bello di tutti gli immortali, che rompe le membra e doma nel petto ogni volontà e ogni saggio consiglio di tutti gli uomini e gli dèi. Dal Chaos nacquero Erebos e la nera Nyx; da Nyx provennero Aither e Hemera, che lei concepì unita in amore con Erebos. Esiodo, Teogonia  Immagine: la galassia NGC 1672