Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2023

Raido

Immagine
  Reið er sitjandi sæla ok snúðig ferð ok jórs erfiði. iter ræsir. Cavalcare è la gioia del cavaliere e un veloce viaggio e la fatica dei cavalli. Poema runico islandese

Il tempio di Delfi

Immagine
  S ul lato orientale del massiccio del Parnaso, a nord del Golfo di Corinto, sorgeva il Tempio di Delfi. Il Parnaso, la montagna scavata da profonde gole inaccessibili, era considerato dai tempi più remoti la sede delle Muse. Prima che il culto di Apollo fosse fondato a Delfi, una divinità femminile, Gea (la Terra), regnava come dea-serpente. Secondo il mito narrato nell'Inno omerico di Apollo, un drago (secondo alcune fonti Gea, secondo altri sua figlia Themis) viveva a Delfi accanto alla fonte Castalia. Apollo lo uccise, da qui il nome di Pythium, e divenne il padrone del luogo sacro. L'occupazione del luogo di Delfi risale al Neolitico, tra il VI e il V millennio a.C.  Pausania riprende una vecchia credenza secondo la quale ci sono stati quattro templi prima dell'epoca classica, nello stesso luogo in cui è stato costruito quello di Apollo del IV secolo a.C. Il primo, costruito con rami di alloro portati dalla valle di Tempe, nella Tessaglia settentrionale, simulando una

La runa Ansuz

Immagine
Diciottesimo video sulla tradizione nordica e indoeuropea.    A cura di Fabrizio Bandini.

Máni

Immagine
  Máni (antico norreno: Luna) è il Dio della Luna nella mitologia germanica.  È  attestato nell'Edda poetica, compilata nel XIII secolo da precedenti fonti tradizionali, e nell'Edda in prosa, scritta nel XIII secolo da Snorri Sturluson.  Entrambe le fonti affermano che è il fratello di Sól, la Dea del Sole, ed è il figlio di Mundilfari. Máni è considerato il misuratore del tempo. Ogni notte egli guida attraverso il cielo il suo carro e come la sorella è inseguito da un lupo mostruoso. Continuerà a farlo sino al Ragnarök, sino al Fato delle Potenze.

Ansuz

Immagine
  Óss er algingautr ok ásgarðs jöfurr, ok valhallar vísi. Óss è il vecchio Gautr e principe di Ásgarðr e signore del Valholl. Poema runico islandese

La runa Thurisaz

Immagine
Diciassettesimo video sulla tradizione nordica e indoeuropea.   A cura di Fabrizio Bandini.

Radbod

Immagine
Oggi commemoriamo Radbod, re della Frisia. Egli difese con coraggio il suo popolo dagli attacchi dei Franchi. Quando i cristiani provarono a convertirlo Radbod chiese se avrebbe potuto rivedere i suoi antenati pagani nel caso si fosse battezzato. Essi gli risposero di no, poiché i suoi antenati stavano all'inferno. Il re allora disse che preferiva andare all'inferno con loro, piuttosto che in paradiso con i cristiani. Radbod rimase fedele agli antichi Dèi sino alla sua morte.

Sól, Sunna

Immagine
  Sól (antico norvegese: [ˈsoːl], "Sole") o Sunna (antico alto tedesco, ed esistente come sinonimo in antico norvegese e islandese: Sunna, "Sole") è il Sole personificato nella mitologia germanica, è la Dea del Sole. Uno dei due incantesimi di Merseburg dell'alto tedesco antico, scritto nel IX o X secolo d.C., attesta che Sunna è la sorella di Sinthgunt.  Nella mitologia norrena, Sól è attestata nell'Edda poetica, compilata nel XIII secolo da precedenti fonti tradizionali, e nell'Edda in prosa, scritta nel XIII secolo da Snorri Sturluson. Sia nell'Edda poetica che nell'Edda in prosa è descritta come la sorella di Máni (il Dio della Luna). Essa è la figlia di Mundilfari e il suo epiteto è Álfröðull ("gloria degli Elfi"). Nell'Edda in prosa, è inoltre descritta come la moglie di Glenr. Come nome proprio, Sól appare in tutta la letteratura norrena.  Ogni giorno, Sól guida attraverso il cielo il suo carro, tirato da due cavalli, Árvakr