La stirpe degli Eroi
Poi, dopo che la terra ebbe nascosto anche questa stirpe,
sopra la terra feconda Zeús Kronídes creò di nuovo
una quarta stirpe divina, più giusta e migliore,
di uomini-eroi, detti semidèi, che venne prima
della nostra generazione sulla terra infinita.
La guerra malvagia e la battaglia terribile li distrusse,
alcuni a Thêbai dalle sette porte, nella terra di Kádmos,
combattendo per le greggi di Oidípous,
altri poi sulle navi che al di là del grande abisso del mare
vennero condotti a Troía, a causa di Heléne dalle belle chiome.
Accadde che là alcuni di essi li avvolse un destino di morte;
altri il padre Zeús Kronídes li pose ai confini della terra,
lontano dagli uomini, dando loro una dimora e i mezzi per vivere:
lontano dagli immortali, essi hanno Krónos per re.
Essi abitano, con il cuore lontano da affanni,
presso Okeanós dai gorghi profondi:
felici eroi, per i quali il suolo fecondo produce
un raccolto fiorente e abbondante per tre volte l'anno.
Esiodo, Érga kaì Hemérai 156-173
(Immagine: Achille e Aiace giocano ai dadi)
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