L'uomo delle caverne
Onde verrebbe altresì valicato l'inizio del periodo chiamato dai latini "età del ferro" e dagli indù "età oscura" (kali-yuga), secondo la tradizione una tale età essendo sopravvenuta alle precedenti dell'oro, dell'argento e del bronzo (satya, treta, dvapara-yuga).
Conformemente a queste tradizioni, il cosidetto "uomo delle caverne" (prelitico) sarebbe una pura invenzione dei moderni; e il Wirth concorda con esse sostenendo che l'uomo arcaico non abitava le caverne, ma prendeva le caverne come luogo di celebrazioni rituali; donde i simboli e i geroglifi che ancora oggi vi si rinvengono, mentre il tempo, il clima e gli elementi hanno distrutto corrispondenti vestigia altrove deposte.
Arvo, Sulla tradizione nordico-atlantica, Ur 1928
(Immagine: uri dipinti nelle grotte di Lascaux)
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