Varuna
Varuna.
È uno dei più antichi dèi vedici.
È spesso considerato come una divinità suprema; per questo è chiamato "re degli dèi".
È il più grande dio dopo Indra, anche se gli inni a lui dedicati sono poco più di una dozzina.
Oltre al titolo di re porta anche quello di asura.
La sua figura è ambigua come il suo potere (maya) in quanto è il rappresentante dell'antica religione e solo in un secondo momento lascia la parte asurica per passare a quella di Indra.
Molteplici sono gli aspetti della sua figura; fondamentale è quello di sovrintendente all'ordine fisico e morale dell'universo.
Rende stabili cielo e terra i quali, grazie alle sue ordinanze, rimangono separati dopo essere stati da lui divisi.
È lui che ha posto il sole nel cielo, il fuoco nelle acque e il soma nella roccia.
Sempre grazie a lui la luna e le stelle splendono la notte e svaniscono di giorno.
È il regolatore del flusso delle acque, fa scorrere i fiumi fino all'oceano che tuttavia non si riempie mai.
Tra le sue attività più caratteristiche vi è quella di legare con lacci coloro che trasgrediscono l'ordine e di infliggere loro malattie (soprattutto l'idropisia, data la sua connessione con le acque).
Delle leggi di Varuna si dice che sono fisse e inamovibili: perfino gli dèi le devono seguire.
Saverio Sani, Glossario del Rgveda
(Immagine: Cielo notturno sopra lo Shivling, India, foto di Pete McBride)
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