Battaglia
Battaglia.
Ha il senso di una cornice ideale al compimento del destino del guerriero.
Il legame simbolico della battaglia col destino è espresso anche nel termine nordico orlog n. pl., che ha entrambi questi significati.
L'espressione orlog drygja, riferita alle valchirie, significa tanto "suscitare battaglie" quanto "stabilir destini".
È noto che per il guerriero nordico la morte in battaglia era una "scelta" fatta dal dio.
La battaglia ha anche il significato di un sacrificio di cui si è vittime o sacerdoti.
Le infinite allusioni del guerriero come colui che dà il cibo alle aquile, ai corvi e i lupi, animali sacri ad Odino, hanno il senso di una offerta fatta al dio.
Il successo o la sconfitta nella battaglia, situazione cruciale in cui si mette alla prova il destino degli uomini, viene del resto fatto dipendere più dal potere magico e dalla volontà del dio che non dal valore del guerriero in se stesso.
Nessuno, per quanto coraggioso e audace, potrebbe infatti opporsi a una potenza superiore che vuole farlo soccombere.
Gianna Chiesa Isnardi, I miti nordici
Immagine: Konung Harald Hildetand faller i Bråvalla slag di Hugo Hamilton
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