Il fuoco perenne dell'aedes Vestae





Il fuoco perenne dell'aedes Vestae, l'ignis Vestae, è precisamente il focolare di Roma e, come tale, una delle garanzie del suo vincolo sulla terra, della sua permanenza nella storia.
Al fuoco accudiscono delle donne.
Non deve spegnersi, se sopravviene questo accidente, non può essere riacceso partendo da un altro focolare, ma solo da un fuoco nuovo, ottenuto per frizione: le Vestali, dopo essere state verberate dal pontefice massimo, devono scavare sfregando, terebrare, un pezzo di legno preso da un arbor felix, finché una di esse riesca a portare nell'aedes su un crivello di bronzo un po' di fuoco prodotto da quello sfregamento.

Georges Dumézil, La religione romana arcaica

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