La resistenza del paganesimo
Fino al XII secolo la durezza delle leggi non produsse l'effetto di una persecuzione di massa nei riguardi di streghe e affini.
Eppure il Codice Teodosiano era stato ben presto soppiantato dall'ancora più restrittivo Corpus iuris civilis emanato dall'imperatore d'Oriente Giustiniano I nel 533.
L'irrigidimento si era rivelato efficace a Bisanzio, ma non a Roma, dove i barbari avevano importato dai Paesi del Nord Europa usanze ancora intrise di forme tribali di magia.
Restavano in vigore i codici degli imperatori d'Oriente, ma spesso entravano in contrasto con la cultura pagana, ancora ben radicata nel diritto germanico.
Francesco Colotta, Medioevo Dossier, Nel mondo delle streghe
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