La gloria di Micene

 




Poi veniva la gente della bella città di Mykḗnē,
della ricca Kórinthos e di Kleōnés ben costruita,
di Orneaí e dell'amabile Araithyréa,  
di Sikyṓn, dove fu basileús una volta Ádrastos;  
di Hypērḗsia e di Gonóessa scoscesa,  
di Pellḗnē e dei dintorni di Aígio,  
dell'intero paese di Aigialós e dei dintorni di Helíkē.  
Avevano cento navi, le comandava il potente Agamémnōn  
figlio di Atreús: comandava i più numerosi e valenti  
tra i soldati; tra di loro egli indossava il fulgido bronzo,  
con orgoglio: e spiccava tra tutti gli eroi,  
perché era il migliore e guidava più guerrieri degli altri.

Omero, Iliade, Libro Secondo, Catalogo delle navi, 569-580

(Immagine: La porta dei Leoni di Micene)


Commenti

Post popolari in questo blog

Blót di Mezza Estate