L'eroe odinico
Infatti per essere i favoriti di Óðinn, non basta battersi bene, occorre essere eletti.
È questo un carattere costante degli eroi odinici, sia di quelli del tipo di Starkaðr, cupo e duro, che di quelli di tipo elegante, umano, di un Sigurðr.
E si tratta anche della spiegazione di uno dei tratti più sconcertanti di questo sovrano: tutto si presenta come se le battaglie terrene fossero prove iniziatiche dove egli preleva la “scelta” di morti (valr, cfr. ted. Wahl) a cui apre l'altra vita, quella della “sala dei morti scelti” (Valholl, ossia Walhalla); in questo luogo i festini si interrompono solo per consentire nuovi combattimenti, interamente lieti e senza esiti fatali.
Gli dèi sovrani degli indoeuropei, Georges Dumézil
(Immagine: Sigurd battles Fafnir, Justin Sweet)
Commenti
Posta un commento