Metalli, fabbri e nani





Metalli. 

Appartengono alle viscere della terra, dunque partecipano dei segreti del mondo ctonio. 

Di quella dimensione essi sono luce e ricchezza; inoltre conservano il ricordo del fuoco delle origini che per primo li plasmò: perciò simboleggiano la conoscenza dei segreti divini. 

Il loro possesso è privilegio regale, la loro manipolazione riservata a chi come il fabbro è venuto in contatto col mistero della vita. 

Essi sono guardati da mostri pericolosi come il drago Fafnir o da esseri del mondo ctonio come i nani che ne conoscono ogni segreto. 

Di costoro è detto infatti che sono fabbri abilissimi. 


I miti nordici, Gianna Chiesa Isnardi


Immagine: Due nani, Illustrazione del 1895 di Lorenz Frølich per una edizione della Völuspá


Commenti

Post popolari in questo blog

Blót alle Dísir, Blót a Thor

Blót di Walpurga

Blót d'Inverno, Blót agli Elfi