La lingua longobarda in Italia
Nelle fonti latine dell'Italia di epoca longobarda troviamo parole come bart barba, fara, panca, faida, plodraub, spoglie prese a un ucciso, gastaldius gastaldo, arimannus arimanno guidrigild guidrigildo, ecc.
E nomi propri come Ansoald, Alpertu, Adalperga, Ariprandus, Cuntipertulo, Ilmipertus, ecc.
Come si vede queste parole longobarde sono state spesso latinizzate nella forma grammaticale, nella fonetica e nella grafia (Ari-prand-us germanico *harja esercito + brand spada, con desinenza latina), a volte assumono anche suffissi diminutivi di origine latina come in pert-ulo.
E bisogna tenerne conto, prima di analizzare le caratteristiche del longobardo in sé.
Filologia germanica, Nicoletta Francovich Onesti
(Immagine: il manoscritto dell'Editto di Rothari, conservato nell'abbazia di San Gallo in Svizzera)
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