Guerra cosmica e guerra terrestre

 

La prima delle forme, che sul piano della guerra, legano i rapporti tra il sacro e l'uomo si colloca inizialmente a livello celeste: gli "dèi buoni" (Odino, Thor, Indra, Tesub, ecc.) combattono un'eterna guerra cosmica contro gli "dèi cattivi" (demoni, giganti, svariati mostri ecc.), divinità del caos che minacciano l'esistenza stessa della Creazione.

Questa guerra è necessaria per mantenere l'equilibrio e la perpetuazione del cosmo.

Da questo punto di vista, la guerra terrestre è solo un riflesso di quella cosmica, come illustra un'iscrizione ittita, attribuita al re Mursili III, che recita: "Ho onorato gli dèi che combattono contro le forze infernali. Come loro ho sconfitto gli uomini malvagi, ho messo ai ferri i ribelli, ho mantenuto l'ordine del cosmo."

Bernard Marillier, Gli indoeuropei

(Immagine: la Porta dei Leoni di Ḫattuša)